12 dicembre 2006

Il bisonte? E' il più gay tra gli animali - Un fenomeno imprevisto: l'omosessualità si manifesta in 1.500 specie.Dal tricheco bisex al leone..

ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA di oggi..


Molti animali sono gay: il fatto è abbastanza assodato nel mondo degli studiosi. Meno assodato è che anche autentiche icone della virilità, come i bisonti americani, siano stati sorpresi e immortalati in atteggiamenti e pose inequivocabili. I maschi sono più grossi delle femmine: possono raggiungere anche i 190 centimetri di altezza al garrese e pesano in media 750-900 chili. Lunghi studi nelle mandrie delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. Lo studio dei comportamenti e dei costumi sessuali negli animali ha portato a conclusioni sorprendenti.

I maschi adulti dei trichechi, per esempio, sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l'altro sesso; nel resto dell'anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L'omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Peter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» inaugurata qualche giorno fa a Oslo, presso il Museo di Storia Naturale dell'Università e aperta sino al agosto 2007, la prima al mondo che affronta questo tema. «L'argomentazione che l'omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico — osserva ancora Bockman —. La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l'unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».

Fino a qualche decina di anni fa l'omosessualità, osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, veniva bollata come una espressione anomala della sessualità animale (se non addirittura una patologia) e ricondotta a diverse cause scatenanti, come la presenza di individui dello stesso sesso confinati in una gabbia o in un recinto (come nel caso delle carceri umane), o carenze o eccessi di ormoni sessuali o un difetto di informazione (imprinting errato) nelle prime fasi di vita di un animale. Allevando ad esempio pulcini maschi di anatra per più di tre mesi in assenza di una presenza femminile, una volta adulti questi tendono a formare coppie dello stesso sesso. L'intensa attività di campo di biologi sta cambiando gli orizzonti, sollevando la cortina su questi comportamenti considerati «deviati» da una parte della scienza e della società e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.

C'è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E' il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell'uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri. Ci vuole però prudenza nel dichiarare gay un animale, in quanto un comportamento apparentemente omosessuale, può essere a volte finalizzato alla trasmissione di uno specifico messaggio. Succede tra i leoni. Un giovane maschio si avvicina a un adulto recitando la parte di una femmina in calore, un meccanismo che tipicamente serve a bloccare l'aggressività. Una bella tattica, utilizzata per non essere aggredito. Ai nostri occhi, però, quel felino è gay. Roberto Furlani
Roberto Furlani12 dicembre 2006

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa è un occasione succulenta che non posso perdermi ma ci vuole un po di tempo. Prima o poi ci arrivo.

Anonimo ha detto...

FA CHIC...FA CHIC

kEN ha detto...

oh finalmente te lavori!!!

:p

e quante stelle c'erano stanotte??? da brrrriivido!!

Buon lavoro a tutti.. x me oggi è di nuovo lunedì.. ieri shopping rigenerativo!!

baci

Anonimo ha detto...

...nel senso che l'argomento è interessante e presenta aspetti socialmente molto importanti che andrebbero sviscerati per bene, ma pensandoci bene forse è meglio evitare i "sermoni" come li ha definiti qualcuno e andare ad argomenti più "natalizio-consumistici", oppure parlare del tempo o della mezza stagione che non c'è piu...o della gatta che va al lardo...o del lupo che perde il pelo etc. .. o no? :-)))) Ho capito bene..cioccolata, tu bazzzichi per Marghera? Io pure tutti i giorni..ci lavoro pure ,ma stamattina è vero che aveva una parvenza di città quasi umana...il sole fa miracoli. Di solito quando entro nel petrolchimico da malcontenta il primo sentimento che provo è quello del panico e penso che dovrei andare in un negozio specializzato e comprare un maschera antigas..perchè prima o poi qui succede un patatrac come a Seveso e ci lasciamo tutti le piume. Pero alla fine l'incoscenza prevale e me ne vado in ufficio a lavorare. Qui a Marghera si respira un aria di fatalismo, insomma sembra che siano tutti pronti al peggio da un momento all'altro e nessuno si cura di nascondere la preoccupazione per questa "atomica" a cielo aperto che è il polo Chimico industriale. Non so se sia leggenda metropolitana ma si dice che qui ci sia un gas, il fosgene, piu pesante dell'aria, inodore e incolore, che se respirato da essere umano concede morte pressoche immediata. Altri depositi di questo tipo esistono nel globo ma vengono collocati sotto terra, qui invece sembra che sia all'aria aperta, sotto il sole appunto. Ogni tanto a Marghera suonano le sirene, cosi per sport, tanto per salvare le apparenze, perchè nessuno le sentirebbe davvero in tempo in caso di disastro e anche nelle situazioni di emergenza ci sono prove inconfutabili che l'allarme è scattato con ore di ritardo per la popolazione inconsapevole. Poi qualcuno si chiede perchè nel veneziano c'è il piu alto tasso di tumori alle vie respiratorie del "mondo". Però il nostro governatore ha istituito il regime delle targhe alterne per due giorni alla settimana, quindi siamo tutti piu tranquilli e l'aria, specie il giovedi e il venerdi, è cristallina come la brezza delle dolomiti altoatesine. Certo che vedere i cartelli di divieto di transito per "presenza elevata di polveri sottili nell'atmosfera" a Marghera..e poi a cento metri in linea d'aria le ciminiere sbuffare allegramente la morte dalle loro aperture..beh è davvero singolare. Per gli amanti del post-industriale, che come moda architettonica fa molto chic.. consiglierei una puntatina a Fusina ( dove d'estate c'è anche un campeggio sempre pieno di turisti...brr..da far venire i penotti...) verso le prime ore dell'alba, orario in cui lo scarico industriale è al massimo della sua potenza, per ovvii motivi ( occhio non vede... e la facciamo sempre franca..)onde ammirare gli splendidi giochi di fumo e fiamme infernali visibili a 10 kml. Ora che siete tutti piu tranquilli vi auguro una buona giornata.

kEN ha detto...

ecome qua.. riprendo in mano io la situazione!!

1) cara la mia socia.. vieni a lavorare a Padova e dovresti essere onorata che siamo vicine

2) el post iera sui bisonti e trichechi gay.. direi che è un problema abbastanza grosso da valutare nel complesso.. dobbiamo aiutarli.. qualche volontario? qualche maschietto che si offre???

3) la cosa più triste di questo Natale.. cara la mia socia.. è solamente una.. e parlo seriamente.. La scatola vuota che ti troverai sotto l'albero.. con il disegno di una sciarpa bianca all'interno!!!

:p

Anonimo ha detto...

Cioccolata...scusami tanto se ti ho fatto venire cattivi pensieri ma proprio non potevo sapere. Daltronde l'argomento è uscito spontaneamente..parlando di marghera...a parte il Vapore e i Pitura Freska..non è che ci siano tanti altri argomenti....a proprosito di argomenti ricorrenti..eli insisti con sti animali gay...ma il tuo è un interesse accademico oppure è una semplice esortazione al sottoscritto di andara a dar via il c**o? Nela prima ipotesi sarei felice di aprire dibattito con te per tutto quello che so in materia, per la seconda mi dispiace deludere gli astanti ma sono dotato di gusti normali ( senza entrare in polemica con quelli che si sentissero ahimè anormali) quindi dirotto le mie pulsioni sessuali verso il sesso femminile..possibilmente di genere umano..o almeno di dna simile, escludendo i mammiferi di grossa stazza e i cetacei per ovvie cause dimensionali. Ma lo sapevi che il tricheco è la bestia piu dotata del jet set? Piuttosto mi chiedevo dov'è finito il rocket, è un pezzo che non lo vedo e mi mancano le sue sferzate sagaci e mordaci di un cinismo davvero impagabile ( ora che ho specificato di non essere gay lo posso dire no?)
Per quello ceh riguarda il paventato disastro ambientale ..è solo polemica...finchè ci sto io a marghera non succederà nulla..quindi non preoccupatevi.
Per la mail a cioccolata..mi è venuto in mente che forse quella è la mail del sito..non ne sono sicuro ma ci sono buone possibilità..ma alla fine credo
che se l'argomento è di suo interesse e se ha tempo ti risponderà volentieri--spero per te.Se non ti risponde me lo dici che ci penso io....:-). Hola

Unknown ha detto...

Ho letto il post solo adesso ma non posso non commentare... Anonimo ha detto: "senza entrare in polemica con quelli che si sentissero ahimè anormali"
Ok, Io sono gay, ma non mi sento per nulla Anormale, anzi!!! immagino che si tratti di una semplice leggerezza, ma occhio alle parole, hanno un peso!! :-)