19 febbraio 2007

Domenica 18: ciaspolata sul Monte Pelmo

Domenica abbiamo finalmente provato l'ebrezza della risalita sulla neve.
In compagnia dei nostri amici avventurieri e con attrezzatura sponsorizzata siamo saliti fino al rifugio "Città di Fiume" (1917m) per poi proseguire fino quasi a Forcella Ambrizzola (2277m).

Itinerario suggerito per chi ha voglia di divertirsi e non di dilaniarsi troppo, meglio poi se trovate una giornata come quella che abbiamo beccato noi!

Ovviamente la Silvia ha trovato un cagnolino con il quale ciakkolare!


Tnx to Ciccio & Friends for snow equipments!

14 commenti:

kEN ha detto...

che figaaaaaaaaaaaaaaaaaata!!!!!

bello bello.. bravi bravi...

socia ma cosa ci faceva un bigol in mezzo alla neve? ma non ci posso credere!!!

rocket bellissime le foto.. chissà come sarete abbronzati!!

un bacio

kEN ha detto...

so simpatica!!!

a proposito.. tra venti minuti mi aspetta un piatto di bigoli al ragù!!! giuro che è vero!!

:)

Jackalltake ha detto...

Eh si Claudia, la Eli lo sa sicuramente che si scrive Beagle ma voleva fare la battuta.... Il bigol è un altra cosa, di derivazione dialettale... che evidentemente le provoca paure di provenienza ancestrale. Certo che mangiarne addirittura un piatto intero al ragù...ma...eli.. sei davvero insaziabile. A quest'ora poi...

AG ha detto...

perfetto...adesso possiamo fare un nuovo blog:

doppisensi.blogspot...

Bella però quella delle "paure di origine ancestrale"!

kEN ha detto...

:D

hi hi hi....

vabbè.. battute a parte.. jack.. che paura è?? oddio ho un'altra malattia... ora sto lottando con la tendinite, mi amputeranno il braccio se continua così!!

jack dettaglia che sono in ansia!!!

L. ha detto...

la penultima foto mi piace un casino...

Jackalltake ha detto...

Ma è semplice Eli..è la paura del bigol..comunemente detta: terrore del simbolo fallico. Lo vedi in ogni dove come un mostro che getta fulmini e saette, cosi per demolirlo nel tuo inconscio lo vedi come un cane da accarezzare, e quindi mansueto. Introiettare è come dominare. Spesso tale paura si esorcizza al contrario con il rifiuto dell'organo maschile, che arriva finanche alla cosidetta "invidia del pene", ma tu hai già la tendinite e del pene, giustamente, non sai che fartene. Pero quel riferimento al braccio che hai fatto mi inquieta parecchio. Ma cosa ci fai col braccio da straziarlo a quel modo? Anche il dottor Lecter ha iniziato cosi...

www.doppisensi/perversi.it (chi cambia sito è un maniaco sessuale)

pero sull'aromento vi invito al video di cui:
http://gotdetroit.com/video/?p=1495

Jackalltake ha detto...

Si vero jlu, la seconda foto è davvero bellissima. Complimenti al fotografo. Con che macchina è stata fatta?

kEN ha detto...

oddio mi sa che è grave allora.... jack come posso guarire!!!

:(
gli altri siti li guardo da casa con calma...

oddio mi sa che mi sta salendo anche la febbre!!

Jackalltake ha detto...

Non ti preoccupare..ho giusto una cura a base di erbe medicamentose..si applicano sulla zona interessata sei volte al giorno. In una settimana ti sistemo. Citofonare Giusy.

AG ha detto...

X Jack:
le foto le faccio con Olympus SP-350.
La foto che vi piace è in totale controluce, gestita in "manuale". Direi che non è niente male.

kEN ha detto...

rocket modesto!!!

è bellissima... sembra da catalogo APT!!
jack ma le erbine x la tendinite funzionato?? nn le devo fumare vero?

e x l'altro problema??
:p

Jackalltake ha detto...

Grande rocket, ma scusa l'ignoranza, una pregunta: cosa intendi per gestita in manuale? che hai tolto la regolazione del diaframma in automatico, hai chiuso manualmente guardando dentro al visore affinchè non hai visto il sole fare l'occhiolino? Perchè noi fotografi del cla-clak, per manuale intendiamo i ferri vecchi degli anni 90, messa in posa con cavalletto, tempi di esposizione impossibili e decine di tentativi prima di riuscire a fare qualcosa di appena accettabile...( n.d.t.)Poi sulla neve con tutto quel riflesso c'è da impazzire con filtri e quant'altro, poi controluce siamo alla fantascienza. La foto è bellissima ma con una macchina digitale l'aiuto elettronico è imprescindibile, credo. Ribadisco che comunque hai l'occhio buono. Pero spiega meglio.

Per eli: le erbine sono una mia invenzione. Di solito sono per uso topico ( topico da topos = luogo e non dal toscanicissimo topa che ha ben altro significato ) ma se vuoi fumartele..io non ho mai fatto ma male non ti faranno di certo.
Per quell'altro problema non vedo altra soluzione che l'esperienza diretta sul campo con il paziente, atto a convincerlo che si tratta solo di suggestione errata. Quindi direi che una decina di sedute potrebbero andare anche bene.
Qui l'uso topico potrebbe avere il suo atavico significato primordiale.

AG ha detto...

cioè, l'ho messa in gestione manuale,
ho lasciato una apertura standard al diaframma e ho leggermente diminuito i tempi. In questo modo non abbagli il sensore ma ti saltano fuori i soggetti e anche le montagne dietro.
Più sei un figo e più il sole disegna l'iride a forma di stella. La foto non è male (= sono stato mediamente figo). I tempi non te li dico perchè non mi ricordo... il resto sta tutto nel provare e riprovare.