Vi ricordate il negozietto a Ferrara di cui vi parlavo? bhè.. ecco qui:
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Cowparade è dunque un laboratorio di ricerca artistica, di idee e creatività a 360 gradi, ma è anche un movimento internazionale che sperimenta forme e linguaggi innovativi, diffondendo l’arte e l’immediatezza della sua forza comunicativa.
Cowparade ha una doppia finalità: far conoscere gli artisti di oggi con un evento di portata internazionale e raccogliere fondi attraverso l’asta battuta da Sotheby’s a favore della Fondazione Onlus Champions for Children, fondata dal noto calciatore Clarence Seedorf per aiutare, sostenere ed educare i bambini che vivono in condizioni critiche o in paesi colpiti da guerre e calamità. Dalla prima Cowparade ad oggi la manifestazione è riuscita a devolvere in beneficenza più di 20 milioni di euro.
Il progetto Cowparade si sviluppa in più fasi: Artisti, creativi e personaggi affermati vengono invitati a progettare su bozzetto predisposto la loro idea di “mucca d’artista”. Un invito via Internet coinvolge artisti e creativi in modo allargato. Tutti possono partecipare, scaricando i bozzetti dal sito www.cowparademilano.it. Tutti i bozzetti pervenuti vengono selezionati da un comitato artistico composto da Maurizio Cadeo (Assessore Arredo, Decoro Urbano e Verde Comune di Milano), Gisella Borioli (Direttore Artistico Cowparade), Paolo Casserà (Organizzatore), Alessandro Riva (critico e curatore), Stefano Giovannoni (designer), Alessandro Guerriero (Presidente NABA), Emilio Haimann (Creative Director), Michela Gattermayer (direttore responsabile di “Velvet”), Flora Vallone (architetto paesaggista). I bozzetti scelti dal comitato artistico vengono proposti ai Mecenati (azienda/sponsor) che “adottano” le mucche d’artista per i due mesi dell’esposizione, creando di fatto un forte sodalizio tra imprenditoria e cultura, mentre una mostra in un luogo significativo milanese presenta i bozzetti al pubblico. Gli artisti dipingono e trasformano le mucche in vetroresina a grandezza naturale, che vengono raccolte in una “stalla” simbolica con funzione di atelier, con l’assistenza degli studenti di NABA, Nuova Accademia Belle Arti Milano. La stalla è teatro di un ricco calendario di incontri con gli artisti, performance dal vivo ed eventi speciali. Il 14 aprile è previsto il grande evento di inaugurazione della mostra open air delle “mucche”, posizionate in città per la durata di due mesi, a ridosso dell’apertura del Salone del Mobile, la più grande manifestazione di Milano con impatto internazionale. Un’asta battuta da Sotheby’s sarà la tappa finale della manifestazione, con la vendita a scopo benefico delle mucche d’artista ad un pubblico di collezionisti e appassionati, a favore della fondazione Onlus Champions for Children.
5 commenti:
E' indubbio che ogni forma d'arte vada rispettata per quello che è, ovvero respiro dell'anima che esce e si fa materia viva. Ma la Mucca regass..povera bestiola, colpevole solo di essere l'ultima della catena alimentare, vittima dei mangiatori di carne rossa, piu che ispirare arte mi fa solo un gran appetito, e in questo periodo di diete primaverili è assai deleterio. Se poi è una scusa per muovere soldi ed interessi vari è sempre cosa buona. Ma esorterei i sostenitori del movimento a pensare anche alle mucche vive che pare venango ancora trattate in modo disumano. Occasione potrebbe essere per sensibilizzare l'opinione pubblica, la stessa che ama i cuccioli e poi una volta cresciuti li abbandona ai lati delle autostrade, a riconsiderare la mucca come essere vivo e meritorio di rispetto invece di vederlo come un semplice oggetto, da mettere su uno scaffale in bella vista oppure in un piatto contornato da patatine fritte. L'arte è anche un mezzo per innalzare lo spirito e per far pensare in grande. Povera bestia, ha uno sguardo cosi umano. Mi ricorda tanto qualcuno...o forse qualcuna?
jack basta parlare delle tue ex!!!
:p
cmq le originali è un po' difficile metterle nello scaffale xke sono a grandezza naturale.. e poi è x una buona causa.. vengono messe all'asta!!
Cosa? le mucche vere? vedi che alla fine vanno sempre a finire in un piatto a far da pietanza...eh eh eh.
Mah..non che io abbia tante ex da formare una " mandria " ma se ci penso bene, forse un paio ce le potrei pure mettere dentro. Sondaggio: nessuno di voi ha mai munto una mucca?
Un esperienza unica.
Mai prese in mano due mammelle del genere... smile. :-))))))
Quindi Eli.....vieni a Milano?!?!??!?!?!?
:D
Daiiiiiii!!!
certo x fotografare le mucche... e x salutare le mie amiche con gli zoccoli!!!
:p
nn so quando, però mi piacerebbe.. sorpresa... sorpresa.. sorpresa..
buon inizio settimana a tutti!!
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