ANSA.it - IN MOTO DA VENEZIA IN GIAPPONE
VENEZIA - Un bagaglio piccolo piccolo, come si richiede a chi va in moto, ma nel quale non mancheranno le mille gru di carta fatte dai bambini italiani per i coetanei di Chernobyl e Hiroshima in segno di pace e amicizia universale.Partirà da Piazza San Marco a Venezia la Trnsiberiana Motoraid 2007, che attraverserà tutta l'Asia e raggiungerà il Giappone per realizzare l'iniziativa benefica 'Sadako Project'. "E' proprio l'aspetto benefico quello che più ci interessa", racconta Carlo Mascarin, 46 anni, veneziano, di professione medico chirurgo, ma che per un mese e mezzo, assieme a Michele Orlando e Maurizio Benvenuti, si trasformerà in centauro sulle strade dell'Asia.L'equipaggio ha studiato l'impresa nei minimi dettagli. "E' da un anno che ci prepariamo alla Venezia-Hiroshima - conferma Mascarin - abbiamo curato la parte atletica facendo in questi mesi tanta corsa e molte ore di palestra, ma abbiamo anche dovuto cercare degli sponsor, pensare all'allestimento delle motociclette e far richiesta dei visti per i Paesi che attraverseremo". In dotazione tre moto Bmw 1200 Gs Adventure e un abbigliamento super-tecnologico per far fronte a qualsiasi condizione climatica. "E' il tratto asiatico, quello dalla Siberia alla Mongolia, ad affascinarmi di più - confessa Mascarin - è la parte più sconosciuta e avventurosa della spedizione e sarà anche la più difficile, tutta su strade sterrate. Abbiamo saputo che in Siberia in alcuni punti le strade mancano completamente"."La nostra iniziativa gode di grande appoggio in Giappone - prosegue - abbiamo il patrocinio del Comune di Hiroshima e in un tempio shintoista verrà anche piantato un albero a ricordo della nostra impresa. Le mille gru di carta decorate dai bambini di Chernobyl le appenderemo alla statua della piccola Sadako - conclude il medico-motociclista - secondo la leggenda è morta per gli effetti della bomba atomica prima di riuscire a finire il suo proposito: realizzare mille gru origami". Ad accompagnare il motoraid anche un cameraman giapponese.